Escursioni con le Ciaspole
05.02.2016 13:42
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Le ciaspole o racchette da neve hanno una storia centenaria, nate per agevolare gli spostamenti delle popolazioni nordiche nella neve alta, per molti secoli sono state uno dei pochi mezzi di mobilità per questa gente. In origine erano costituite da un cerchio di legno e strisce di cuoio legate tra loro, ed una cinghia per legare le scarpe alle ciaspole. Le ciaspole, oggi sono un attrezzo sportivo per attività escursionistica in ambiente innevato, ma utilizzato anche in gare agonistiche. Consentono di spostarsi agevolmente a piedi nella neve fresca poiché aumentano la superficie calpestata e quindi anche il 'galleggiamento' e sono prodotte in materiale plastico o alluminio.
Per il corretto utilizzo, le ciaspole si indossano direttamente sulle scarpe e si differenziano in sinistra e destra dalla fibbia di chiusura che deve sempre trovarsi all'esterno; il piede va inserito in modo tale che la punta e il tacco dello scarpone siano rispettivamente sopra il puntale e il centro della racchetta, quindi lo scarpone va fissato stringendo le cinghie anteriore e posteriore. Esistono anche racchette da neve con attacchi automatici molto simili a quelli dei ramponi che sono composti da due ferretti (anteriore e posteriore), che si incastrano in apposite scanalature presenti sugli scarponi; questo sistema rende l’aggancio più facile, ma per contro sono necessari gli scarponi ramponabili. Le ciaspole sono molto utilizzate per le escursioni invernali sulla neve e per facilitare la camminata si utilizzano bastoni telescopici simili a quelli da trekking, per aiutarsi nella camminata
Ci sono diversi tipi di ciaspole che si differenziano per grandezza, materiali, forma e costo. La racchetta da neve dev’essere scelta in base all’attività e al percorso che si deve affrontare, alla frequenza di utilizzo e alle dimensioni corporee (l’attrezzo dev’essere proporzionato al fisico dell’utilizzatore). Ad esempio in pianura con neve profonda sono consigliabili racchette lunghe, mentre su di un terreno ripido (dove la neve è meno profonda) racchette corte e più maneggevoli. Ma in qualsiasi caso è molto importante che le ciaspole siano dotate, nella parte inferiore ,di ramponcini metallici per una presa migliore sulla neve, un maggior controllo della camminata e una frenata più controllata in discesa. I tipi di ciaspole sono
Fagioli: le più antiche e ormai sorpassate, sono molto economiche, hanno una struttura esterna in legno o alluminio, la superficie d'appoggio è in cordini intrecciati ed il piede viene fissato con fettucce e/o cordini.
Canadesi: sono le più grandi, di forma allungata spesso presentano una specie di coda, sono ideali per nevi molto profonde; e sono dotate di vari sistemi di fissaggio.
Moderne: oggi sono le più utilizzate hanno forma e dimensioni intermedia tra le due precedenti, sono realizzate in plastica o alluminio, hanno attacchi molto tecnici, risultando adatte anche per terreni ripidi.
Prima di un'escursione con le ciaspole, informarsi sempre sulle caratteristiche del percorso, sulle condizioni nivologiche e consultare il servizio meteorologico e il bollettino di rischio valanghe per non incorrere in brutte "sorprese", ma soprattutto ... usare sempre il buon senso.