Monte San Vicino
Un sentiero che consente di raggiungere la vetta del San Vicino dalla quale si può ammirare un panorama mozzafiato. Nelle giornate più limpide lo sguardo riesce a posarsi sulle cime dei Sibillini fino ad ammirare la vetta del Gran Sasso. Poi verso il mare dove la sagoma del Conero si scaglia contro l’azzurro del cielo e dell’Adriatico. E ancora verso le vette del Monte Catria, dello Strega e del Monte Cucco. Più vicino la Gola di Frasassi e la Gola della Rossa, il lago di Castriccioni, Poggio San Romualdo e tutta la valle dell’Esino con i suoi castelli. Il tutto attraversando una delle più belle faggete del nostro territorio.
Faremo poi una visita alla Grotta di San Francesco, un piccolo anfratto che si trova nella parete rocciosa al di sotto della vetta. La grotta è costituita da una modesta cavità con due ingressi. Anticamente nella parte anteriore doveva esservi un muro a secco per proteggere l’ingresso di cui ora non vi è più traccia. Non ci sono notizie storiche sull’effettiva presenza di San Francesco in questo luogo mentre è certo che alcuni sui seguaci sostare per un periodo proprio nella grotta del Monte San Vicino.