13/09/2015 - Monte Gorzano

Il versante occidentale dei monti della Laga è il luogo prediletto per chi vuole fare escursioni impegnative dove la presenza umana è minima (eufemismo per non dire assente) e il terreno di gioco non è per nulla semplice. Manca la segnaletica ed inoltre spesso occorre superare tratti esposti e potenzialmente molto pericolosi; il sentiero, se esiste, non è sempre marcato e quindi è richiesta esperienza e senso alpinistico. La Cima della Laghetta da Preta con la discesa dal monte Gorzano per colle Vacciuno ha questi ingredienti ed è quindi un itinerario per escursionisti molto esperti. Nel tratto di salita a monte dello stazzo del Fucile e nel tratto di discesa nei pressi di colle Vacciuno occorre superare dei ripidi pendii erbosi dove è richiesta molta attenzione. Per il resto non ci sono problemi particolari e i luoghi attraversati, specialmente in tarda primavera ed inizio estate, sono molto belli: acqua a volontà con cascate e cascatelle che sgorgano da tutte le parti.

Con uno sviluppo non eccessivo e un dislivello minimo è un’escursione adatta sia a grandi che bambini. Lungo l’anello si trovano numerosi pannelli informativi che illustrano la geologia dell’area, la flora e la fauna del Parco Gola della Rossa e di Frasassi.
Particolarmente apprezzata sarà la possibiltà di una sosta al piccolo Il Rifugio dei Fiori, un edificio privato e non custodito, ma sempre aperto per offrire riparo e ristoro agli escursionisti di passaggio. In prossimità del rifugio, ma non solo, una meravigliosa terrazza e tanti altri diversi punti di osservazione in direzione dell’Appennino e della Gola di Frasassi.

Qui sotto le Foto:

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