27/08/2017 - GOLE DEL GARRAFO

Fino a poco tempo fa semisconosciuto, questo angolo dei Monti della Laga è oggi abbastanza famoso e frequentato. Le gole del Garrafo si snodano per oltre 2 Km, circondate da alte pareti rocciose che a tratti distano pochi metri l'una dall'altra. 
Il percorso che risale la gola è parzialmente attrezzato con corde fisse, per cui è riservato ad escursionisti esperti. In stagioni piovose è impercorribile e al di fuori del periodo estivo più secco spesso occorre guadare il torrente immergendosi nell'acqua fino al ginocchio.
Questo tratto di valle immerso nel verde è ancora molto selvaggio. La roccia calcarea ha permesso la formazione, oltre che della forra, di un vasto sistema ipogeo con alcune cavità molto interessanti. 
Qui infatti è il regno dell'acqua sulfurea: le terme di Acquasanta sono conosciute da millenni e ancora oggi molto apprezzate. Una avventura insolita in una forra non troppo difficile per avvicinarsi a questo ambiente anche senza esperienza di torrentismo.
 
Le dimensioni del lago e la portata d’acqua dipendono principalmente dalla distribuzione delle precipitazioni: il lago è infatti alimentato, oltre che dalle piogge, soprattutto dallo scioglimento delle nevi, che ricoprono per buona parte dell’anno la superficie  dello specchio d’acqua fino all’inizio dell’estate; alcuni nevai resistono nell’area fino ad agosto, nonostante la non elevatissima  altitudine del Monte Vettore.Fino a poco tempo fa semisconosciuto, questo angolo dei Monti della Laga è oggi abbastanza famoso e frequentato. Le gole del Garrafo si snodano per oltre 2 Km, circondate da alte pareti rocciose che a tratti distano pochi metri l'una dall'altra. 
Il percorso che risale la gola è parzialmente attrezzato con corde fisse, per cui è riservato ad escursionisti esperti. In stagioni piovose è impercorribile e al di fuori del periodo estivo più secco spesso occorre guadare il torrente immergendosi nell'acqua fino al ginocchio.
Questo tratto di valle immerso nel verde è ancora molto selvaggio. La roccia calcarea ha permesso la formazione, oltre che della forra, di un vasto sistema ipogeo con alcune cavità molto interessanti. 
Qui infatti è il regno dell'acqua sulfurea: le terme di Acquasanta sono conosciute da millenni e ancora oggi molto apprezzate. Una avventura insolita in una forra non troppo difficile per avvicinarsi a questo ambiente anche senza esperienza di torrentismo.Fino a poco tempo fa semisconosciuto, questo angolo dei Monti della Laga è oggi abbastanza famoso e frequentato. Le gole del Garrafo si snodano per oltre 2 Km, circondate da alte pareti rocciose che a tratti distano pochi metri l'una dall'altra. 
Il percorso che risale la gola è parzialmente attrezzato con corde fisse, per cui è riservato ad escursionisti esperti. In stagioni piovose è impercorribile e al di fuori del periodo estivo più secco spesso occorre guadare il torrente immergendosi nell'acqua fino al ginocchio.
Questo tratto di valle immerso nel verde è ancora molto selvaggio. La roccia calcarea ha permesso la formazione, oltre che della forra, di un vasto sistema ipogeo con alcune cavità molto interessanti. 
Qui infatti è il regno dell'acqua sulfurea: le terme di Acquasanta sono conosciute da millenni e ancora oggi molto apprezzate. Una avventura insolita in una forra non troppo difficile per avvicinarsi a questo ambiente anche senza esperienza di torrentismo.Fino a poco tempo fa semisconosciuto, questo angolo dei Monti della Laga è oggi abbastanza famoso e frequentato. Le gole del Garrafo si snodano per oltre 2 Km, circondate da alte pareti rocciose che a tratti distano pochi metri l'una dall'altra. 
Il percorso che risale la gola è parzialmente attrezzato con corde fisse, per cui è riservato ad escursionisti esperti. In stagioni piovose è impercorribile e al di fuori del periodo estivo più secco spesso occorre guadare il torrente immergendosi nell'acqua fino al ginocchio.
Questo tratto di valle immerso nel verde è ancora molto selvaggio. La roccia calcarea ha permesso la formazione, oltre che della forra, di un vasto sistema ipogeo con alcune cavità molto interessanti. 
Qui infatti è il regno dell'acqua sulfurea: le terme di Acquasanta sono conosciute da millenni e ancora oggi molto apprezzate. Una avventura insolita in una forra non troppo difficile per avvicinarsi a questo ambiente anche senza esperienza di torrentismo.Fino a poco tempo fa semisconosciuto, questo angolo dei Monti della Laga è oggi abbastanza famoso e frequentato. Le gole del Garrafo si snodano per oltre 2 Km, circondate da alte pareti rocciose che a tratti distano pochi metri l'una dall'altra. 
Il percorso che risale la gola è parzialmente attrezzato con corde fisse, per cui è riservato ad escursionisti esperti. In stagioni piovose è impercorribile e al di fuori del periodo estivo più secco spesso occorre guadare il torrente immergendosi nell'acqua fino al ginocchio.
Questo tratto di valle immerso nel verde è ancora molto selvaggio. La roccia calcarea ha permesso la formazione, oltre che della forra, di un vasto sistema ipogeo con alcune cavità molto interessanti. 
Qui infatti è il regno dell'acqua sulfurea: le terme di Acquasanta sono conosciute da millenni e ancora oggi molto apprezzate. Una avventura insolita in una forra non troppo difficile per avvicinarsi a questo ambiente anche senza esperienza di torrentismo.